Per l'anno 2020, abbiamo pensato di ampliare la nostra offerta di sole strutture ricettive. Con alcuni partners abbiamo pensato ad una formula all-inclusive a voi dedicata. Cinque giorni alla scoperta del vero Salento, tra natura incontaminata, chiese e monumenti di notevole rilevanza artistica, buon cibo e tanto altro. Sarete accompagnati da un transfer a voi dedicato dal giorno dell'arrivo alla partenza, ogni sera potrete degustrare piatti tipici locali nei ristoranti che abbiamo selezionato per voi e avrete a dispozione una guida turistica che vi aiuterà ad ammirare il meglio che la terra salentina offre ai propri visitatori.

 

Storia del Salento e località più note

Il Salento è una delle zona della puglia, individuato sulla punta del tacco d'Italia e si affaccia sul Mar Ionio ad ovest e sul Mar Adriatico ad Est. In questa terra baciata dal sole, dove ritmi antichi si fondono con le necessità contemporanee, è possibile attraversare secoli di storia e nel frattempo bagnarsi nelle acque più limpide e cristalline che si siano mai viste.

Un quadrilatero unisce le quattro località più note, che incorniciano una terra bellissima, da visitare in ogni suo angolo: Lecce, Gallipoli, Leuca e Otranto. Nord, Ovest, Sud e Est. Tutte e quattro bellissime e uniche, seppur unite dalla fortuna di trovarsi in una terra dove il tempo scorre lento e vi è un gran rispetto per la storia, la cultura, l'arte e le tradizioni.

Lecce

A pochi chilometri dalle spiagge caraibiche, in direzione nord, è situata Lecce, la "Firenze del Sud". Visitare Lecce equivale ad una vera e propria full immersion nel Barocco, un viaggio tra chiese e palazzi tipici del seicento e che svettano ancora intonsi a ricamare il centro storico di questa affascinante città del Sud.

Lecce ha origini molto antiche e vanta due fasi storiche molto floride: l'epoca Romana e il periodo di dominazione del Regno di Napoli. In questo secondo periodo, Lecce sbocciò in tutta la sua bellezza, con la costruzione di palazzi e monumenti molto prestigiosi, ricchi di ornamenti e decorazioni scolpite nel carparo, la pietra leccese per eccellenza.

Il fulcro del centro storico è piazza S. Oronzo che rappresenta, tutta la storia della città. Qui troviamo l'anfiteatro, testimonianza dell'epoca romana, parzialmente rivelato sotto le fondamenta della piazza e la colonna recante la statua di S.Oronzo, protettore della città. A testimonianza del periodo rinascimentale, invece, troviamo il Sedile o Palazzo del Seggio e la Chiesa di S. Maria delle Grazie.

Altrettanto degno di nota è il Duomo di Lecce che, nell'omonima piazza - insieme al Palazzo Vescovile e al Palazzo del Seminario - rivela tutto il massimo splendore che il barocco ha saputo esprimere in questa città.

Ma non è tutto: Lecce vanta il Castello di Carlo V, le mura fortificate con le porte di accesso alla città e la Basilica di Santa Croce che - insieme ai palazzi disseminati per tutti il centro storico - rendono questa meta assolutamente imperdibile.

Oltre a tutti il patrimonio storico, Lecce è molto frequentata anche per lo shopping e per la movida, soprattutto nei mesi invernali.

Gallipoli

La città bella sullo Ionio. Così è conosciuta Gallipoli, città di mare, adagiata sulla costa ionica a circa 40 km a sud-ovest di Lecce. Gallipoli si divide in tre macro aree: il centro storico, la parte nuova e i lidi.

Il centro storico

Appollaiato su una piccola isola dello Ionio, il centro storico di Gallipoli è un tripudio di straine lastricate che si intersecano e che ospitano edifici antichi, monumenti di inestimabile valore e localini tipici di ogni genere.

Già all'ingresso, sulla sinistra, il benvenuto arriva dal Castello Aragonese, del XIII secolo, un edificio fortificato che conserva ancora catapulte e cannoni usati, in passato, per difendere la città dalle incorsioni turche. Laddove sorgeva l'antico fossato, oggi vi è il mercato del pesce, dove i pescatori locali vendono il pescato del giorno.

Entrando ci si ritrova avvolti da un'atmosfera senza tempo. Anche qui a Gallipoli, si possono amminare esemplari testimoni del florido barocco, come per esempio la Cattedrale di S. Agata, e altri luoghi d'interesse come il frantoio ipogeo di Palazzo Granafei e tutti gli altri Palazzi che rendono il borgo antico molto suggestivo.

Oltre alla storia, il centro storico vanta una spiaggia chiamata "purità" e diversi salotti sul mare, locali e ristorantini che offrono dall'aperitivo, all'after dinner. Il tutto con un panorama mozzafiato.

La città nuova

Separata dall'isola del Borgo Antico da un ponte, sulla costa si è sviluppata la parte moderna della città. Attici e Negozi per lo Shopping, a contorno di mille servizi, locali, hotel e ristoranti: alla parte nuova della città non manca proprio nulla.

I Lidi

Anche per quanto riguarda il mare, a Gallipoli non manca proprio nulla: calette sulla scogliera bassa si alternano alle spiagge dorate, incontaminate o attrezzate.

Verso sud, troviamo Lido Pizzo, Punta della Suina e Baia Verde. Sono tutte spiagge, con dune basse e ricche di fiori spontanei, il mare trasparente e, sullo sfondo, la vista della città.

Verso nord, troviamo Rivabelle, un'altra spiaggia rinomata che confina con la scogliera bassa dove, grazie alle calette, è possibile godere di maggior quiete rispetto alle affollate spiagge del versante meridionale.

 

Leuca

Appollaiata sulla punta più estrema del Salento, a circa 80 km da Lecce e a 40 km da Gallipoli, troviamo Leuca, un borgo dalla inestimabile ricchezza naturale, cultura, artistica e storica.

Un borgo senza tempo dove non si può non restare affascinati dalle bellissime ville ottocentesche, dalle grotte disseminate sulla scogliera bagnata dai due mari, che qui si uniscono e si fondono.

Leuca è ricca di punti d'interesse come la cascata monumentale incorniciata da due infinite scalinate che uniscono il porto alla maestosa Basilica Santuario dedicata a S.Maria di Leuca. Nel piazzale antistante vi è l'imponente faro, tuttora funzionante e funzionale. Mentre alle spalle, qualche chilometro più a nord, si trova la località "il Ciolo" con il suo ponte e la scogliera alta, ricca di fauna e di insenature.

La basilica di S. Maria di Leuca De Finibus Terrae

Nata sulle rovine di un tempio dedicato alla Dea Minerva, La basilica è dedicata al culto della Vergine Maria. Visitarla equivale ad immergersi nella sua storia, dallo sbarco di S. Paolo sulle coste di Leuca, fino alla conversione dei locali e al miracolo che li salvò da una terribile tempesta. Il suo fascino è dettato dalla bellezza degli interni, mentre gli esterni richiamano un edificio privato, per non dare nell'occhio e limitare i saccheggiamenti da parte dei Turchi e dei Saraceni.

Il faro

Alla destra del Santuario, il maestoso faro risalente alla fine del 1800, sembra quasi far da vedetta. Difatti è stato costruito al posto di una torre di avvistamento che, appunto, serviva ad individuare il nemico che arrivava dal mare. Il faro è funzionante e funzionale al porto situato sul dirupo della scogliera ed è alto 47 metri e vanta una terrazza dalla quale godere di panorami mozzafiato, accessibile mediante una scala a chioccioa di 254 gradini.

La cascata monumentale

Al di sotto del piazzale della Basilica e del Faro, si trova la cascata monumentale, tratto finale di un'opera sontuosa quale l'acquedotto pugliese. Risale al 1939 e, ad oggi, è stata rivalorizzata con luci che vengono accese, insieme all'apertura della stessa, in date ben precise, in concomitanza con degli eventi organizzati.

Località "il Ciolo"

Pochi chilometri a nord di Leuca, proseguendo lungo il litorale adriatico, si incontra questa località che altro non è che un'insenatura nella scogliera altissima che caratterizza questo versante, da Leuca in su. E' caratterizzata da un maestoso ponte che sovrasta il mare e una caletta a cui è possibile accedere da una scalinata. Le rocce frastagliate ericche di grotte, il mare che entra prepotente e che, insieme al sole, forma giochi di luci e ombre, rendono questa località molto affascinante e gettonata. Alcuni temerari tentano anche i tuffi dal ponte, mentre gli appassionati di trekking si arrampicano lungo la gola che porta nell'entroterra.

 

Otranto

Come quarto punto del quadrilatero che incornicia il Salento, troviamo Otranto, il borgo più a est d'Italia, situato a 40 km da Leuca e da Lecce. Otranto è conosciuta come la città dei Martiri e rappresenta uno dei gioielli di tutto il Salento.

In realtà Otranto, come Gallipoli, risponde a tutte le esigenze turistiche: spiagge caraibiche, scogliere alte e basse, storia, arte, cultura e divertimento.

Il Borgo Antico

Racchiuso dalle mura difensive, il centro storico di Otranto nasce nei pressi del Castello Aragonese, un'antica fortezza militare necessaria per difendere il territorio. Otranto infatti ha da sempre rappresentato la porta tra Oriente e Occidente e questo è sempre stato più un rischio che un vantaggio: difatti nel 1480 vi fu un massacro di 800 fedeli a opera dei turchi, i cui resti sono conservati nella Cattedrale di S. Maria Annunziata. Qui, oltre alle ossa dei Martiri, molto suggestivo è il mosaico che funge da pavimento e che rappresenta l'albero della vita e molto episodi delle Sacre Scritture.

Tra le stradine, i punti di interesse sono tantissimi: negozietti per lo shopping, artigiani che perseguono mestieri antichi, locali, bar ristoranti e diverse chiese minori, per gli amanti del culto e dell'architettura

Il mare

Gli splendidi scenari naturali rendono Otranto una delle localià più belle del Salento: siti balneari in località naturali da favola come la Baia dei Turchi, i laghi Alimini immersi nella macchia mediterranea, i faraglioni più a nord, dove la scogliera torna a essere alta. Le emozioni che regala la natura nei pressi di questo Borgo sono tutte uniche e indimenticabili.

 

Si chiude così, tornando a Lecce, il quadrilatero che incornicia il Salento, un posto che val la pena visitare almeno una volta nella vita